Ho già una cessione del quinto, mi occorre altra liquidità…. Come faccio?

Hai chiesto un prestito con cessione del quinto ma hai bisogno di nuova liquidità?
Ti stai quindi domandando: quante volte si può richiedere la cessione del quinto?
Noi professionisti del credito, siamo stati destinatari tante volte di queste domande!!!
Il punto è che la risposta è sempre la stessa: DIPENDE!!!
E si, poihe le strade per ottenere altra liquidità, in caso di cessione del quinto in corso sono due:
– Rinnovare la cessione del quinto che hai in corso
– Richiedere una delega di pagamento
Vediamo allora insieme nel dettaglio come si può ottenere ulteriore liquidità con il rinnovo del finanziamento con cessione del quinto o con il prestito con delega,
due tipologie di prestito estremamente versatili e apprezzate dai lavoratori e dai pensionati italiani.
Vediamo allora di spiegare le soluzioni più adeguate alle proprie esigenze.
RINNOVO CESSIONE DEL QUINTO
I dipendenti con contratto a tempo indeterminato ed i pensionati che hanno richiesto un prestito con cessione del quinto, hanno la possibilità di ottenere un rinnovo e quindi di conseguire maggiore liquidità.
Infatti, allungando la durata del finanziamento, il richiedente ottiene una somma aggiuntiva che potrà utilizzare per un nuovo progetto.
Affinché il rinnovo avvenga, devono verificarsi alcune situazioni.
Facciamo un esempio pratico:
se si stipula un prestito con 120 rate mensili da pagare, sarà possibile rinnovare solo dopo aver saldato 48 rate (4 anni).
Quindi, il rinnovo può essere richiesto solo se sono passati i 2/5 della durata complessiva del prestito, il 40% del piano di ammortamento.
Per saperne di più sul rinnovo della cessione del quinto, puoi leggere lasciare i tuoi dati qui:
DELEGA DI PAGAMENTO
I dipendenti, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, che hanno in corso un prestito con la cessione del quinto, hanno la possibilità di richiedere una delega di pagamento chiamata anche prestito con delega (o doppio quinto).
Questa consiste in una forma di finanziamento non finalizzato all’acquisto di un determinato bene e si può affiancare alla cessione del quinto dello stipendio, arrivando a una rata mensile pari ai 2/5 dello stipendio mensile netto.
Con la delega di pagamento si possono ottenere importi elevati, con rate mensili dilazionabili fino a 120 mesi.
Inoltre, come per la cessione del quinto, anche la delega di pagamento può essere richiesta dai cattivi pagatori, cioè da chi, in passato, ha avuto difficoltà nel rimborsare i propri debiti e si trova nella situazione in cui gli istituti di credito negano ulteriori liquidità tramite le classiche formule di finanziamento.
Per i dipendenti Statali e Pubblici è prevista la delega di pagamento in Convenzione NoiPA che prevede tassi agevolati e tempi di erogazione rapidi.
Discorso diverso per i pensionati: infatti per questa categoria di persone , è ammessa solo la cessione del quinto e non la delega…
Di conseguenza, per ottenere della nuova liquidità, il pensionato deve attendere solo che i tempi siano maturi per un rinnovo (che nel caso dina cessione in corso di durata decennale, occorre aspettare almeno 4 anni di pagamento).
Oppure in estrema sintesi può ricorrere prestito personale… ma questa è un’altra storia!!
Per i dipendenti provati, invece, il discorso si colloca a metà:
per verificare di ottenere altra liquidità attraverso una trattenuta in busta paga da aggiungere alla già cessione, bisogna verifiare se il datore di lavoro ammette la doppia trattenuta!!!
Quindi qui il discorso non dipende tanto dall’istituto di credito, bensì dal datore di lavoro che può opporsi nel concedere la delega di pagamento…
Se vuoi verificare se, e come puoi ottenere ulteriore liquidità , puoi ….
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